Qualità negli standard delle prestazioni

Sono stati individuati standard di qualità relative ad aspetti diversi dei processi assistenziali.

Attesa per un appuntamento

Obiettivo primario della struttura è che il tempo di attesa al massimo per la richiesta di prenotazione e l’esecuzione della prestazione sia il seguente:

  • Appuntamenti di odontoiatria conservativa 25 giorni
  • Odontoiatria protesica 25 giorni
  • Pedodonzia 25 giorni
  • Ortodontia prima visita 25 giorni
  • Chirurgia base 25 giorni
  • Chirurgia avanzata 45 giorni
  • Terapia implantare 40 giorni
  • Igiene e profilassi 40 giorni

Ovviamente le urgenze sono effettuate in giornata nell’orario di apertura in regime privatistico.

Conservativa

Si terrà conto per la valutazione della qualità il numero di otturazioni che andranno rifatte entro un anno dalla loro esecuzione perché incongrui i punti di contatto o perché si staccherà il restauro stesso, in proporzione al numero complessivo di restauri eseguito. Si è stabilito che reintervenire in non più del 3% di otturazioni è uno standard accettabile. Poiché i dati hanno senso solo in presenza di un cospicuo numero di prestazioni, si è valutato la necessità di fare questa valutazione annualmente.

Endodonzia

Si terrà conto per la valutazione della qualità di endodonzia il numero di trattamenti canalari sintomatici nell’arco di cinque anni dall’esecuzione delle prestazioni, che saranno calcolati contando i ritrattamento canalare ortogradi o apicectomie eseguiti su cure canalari effettuate in questo studio.

Implantologia

Sì ti racconto per la valutazione della qualità il rapporto impianti dentali totali applicati / impianti caricati non sintomatici dopo 12 mesi dall’intervento. Una percentuale ammessa come buona per un successo del 95%. Non sono contemplati in questo calcolo gli impianti post estrattivi e gli impianti a carico immediato. Poiché i dati hanno senso solo in presenza di cospicuo numero di prestazioni, sia valutata la necessità di fare questa valutazione annualmente.

Protesi fissa

Sì ti racconto per la valutazione della qualità il numero di manufatti protesici che verranno scementati, modificati e ricementati dopo l’iniziale consegna. Anche qui la statistica verrà fatta annualmente, è accettabile come indice di buono standard qualitativo è stato individuato il 95% di successo.

Protesi mobile

Si terrà conto per la valutazione della qualità il numero di controlli con necessità di ritocchi. Si è deciso che sono due il numero di ritocchi presumibilmente accettabili quando un paziente già edentulo rifà la protesi. Diverso è il caso di una nuova protesizzazione Dove è necessario valutare anche il numero di elementi dentari avulsi, con conseguente aumento dei ritocchi delle nuove protesi confezionate. Si è deciso che ogni tre elementi avulsi sia normale un ritocco in più oltre i normali due del paziente già edentulo.

Ortodonzia

Sì ti racconto per la valutazione della qualità della pertinenza tra iter preventivato e perseguito. A tal scopo si è deciso di introdurre due variabili: tempo effettivo di terapia e numero di apparecchi ortodontici applicati.

Come tempo di terapia si valuta in buona una deviazione dell’80% dal tempo preventivato, mentre il 95% deve essere rispettato come il rapporto tra apparecchi consegnati e tipologie di apparecchi preventivati. Il calcolo viene fatto annualmente sugli apparecchi che sono stati rimossi per fine terapia, individuati per la prescrizione di apparecchi mantieni tori notturni. Vengono non presi in considerazione i casi ortodontici in cui i pazienti non sono collaboranti, come esplicitato in scheda ortodontica.